Dichiara il tuo Sì in Comune

La campagna informativa del Centro nazionale trapianti dedicata ai Comuni

Manuela Trerotola1, Simone Esposito1, Marzia Filippetti1, Emanuela Grasso1, Giuseppe Feltrin2

1. Ufficio comunicazione; 2. Direttore generale Centro nazionale trapianti, Roma

Introduzione

L’Ufficio Anagrafe del Comune può raccogliere e registrare la dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti del cittadino al momento del rinnovo o rilascio della carta d’identità. Le dichiarazioni registrate al Comune confluiscono nel Sistema Informativo Trapianti che raccoglie e conserva tutte le dichiarazioni di volontà sulla donazione di organi e tessuti espresse dai cittadini residenti in Italia.

La raccolta delle dichiarazioni di volontà al Comune è un tema fortemente sostenuto anche dal Ministero della Salute e dal Ministero dell’Interno con cui il Centro nazionale trapianti (Cnt) lavora per incentivare la registrazione delle dichiarazioni da parte degli uffici anagrafe/comuni e l’informazione al cittadino su questa modalità di dichiarazione.

I Comuni sono il luogo di maggiore prossimità tra le istituzioni e i cittadini, per questo motivo il Cnt promuove diverse iniziative di comunicazione e di formazione, rispettivamente dedicate ai cittadini e agli operatori dei Comuni, per promuovere la registrazione dei sì alla donazione quale scelta naturale, semplice, sicura, che avviene sempre e solo dopo la morte e che può salvare migliaia di persone in attesa di trapianto.

La campagna di comunicazione per la promozione della donazione di organi “Donare è una scelta naturale”, attiva già dal 2021, consente di porre al centro della campagna la promozione della principale modalità con cui i cittadini maggiorenni esprimono il proprio volere sulla donazione post-mortem. Infatti, il 90% circa delle dichiarazioni registrate nel Sistema informativo trapianti – SIT è stato depositato in occasione del rilascio o rinnovo della carta d’identità al Comune.

La corretta informazione sui trapianti di organi, tessuti e cellule e la promozione della cultura della donazione, necessaria a sostenere il sistema dei trapianti, sono compiti che la legge 1 aprile 1999, n. 91 demanda al Ministro della salute d’intesa, tra gli altri, con il Cnt.

Una ricognizione del Cnt sugli uffici anagrafe suggerisce che se all’interno dell’ufficio anagrafe e vicino agli sportelli fossero presenti delle informative dedicate al tema e alla procedura stessa, gli operatori dei comuni dedicati alla procedura di rinnovo e rilascio della carta d’identità elettronica (CIE) troverebbero maggior supporto nella gestione della raccolta dell’espressione di volontà alla donazione.

La creazione di punti informativi presso gli uffici anagrafe, quindi, sarebbe un modo per promuovere l’attenzione sul tema e favorire la registrazione della volontà positiva da parte dei cittadini, informare i funzionari dei comuni italiani responsabili del rinnovo della CIE sulla ricezione e sull’utilizzo del media kit. Inoltre, con questa azione, si intende aumentare la sensibilizzazione degli amministratori locali sull’opportunità di far esprimere tale volontà alla cittadinanza in fase di richiesta o di rinnovo del documento d’identità.

Per supportare maggiormente il tema della dichiarazione al Comune il Ministero della Salute e il Cnt, in occasione della 27esima edizione della Giornata nazionale su donazione e trapianto il 14 aprile 2024, hanno promosso una campagna informativa dedicata ai Comuni che ha previsto l’invio di una dotazione di materiali informativi sul servizio di raccolta delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate al momento del rinnovo/rilascio della CIE.

“Dichiara il tuo Sì in Comune” è il messaggio della campagna informativa e riprende il claim e la grafica delle campagne social delle ultime Giornate nazionali (figura 1), mentre i contenuti sono stati appositamente pensati per i cittadini maggiorenni che devono ancora esprimersi sulla donazione di organi e tessuti e che hanno la possibilità di farlo al momento del rinnovo o rilascio della CIE presso il proprio Comune.




Il kit informativo della campagna è composto da 2 roll-up, 4 locandine e 10 manifesti pensati per l’allestimento dei locali dell’ufficio anagrafe, una lettera a doppia firma Ministero e Cnt intestata al responsabile dell’ufficio anagrafe con l’informativa sulla campagna e la richiesta di una piena accoglienza e collaborazione degli operatori (figura 2).







L’ufficio comunicazione Cnt ha contattato telefonicamente oltre 500 Comuni, tra i più popolosi, e predisposto circa 800 spedizioni presso altrettanti uffici anagrafe. Sono stati destinatari dei kit tutti i Capoluoghi e i Comuni con più di 20.000 abitanti e potenzialmente anche 31.070.686 cittadini, di cui 26.299.469 maggiorenni. Tra settembre e ottobre il Cnt ha predisposto ulteriori 32 spedizioni per un totale di 52 kit di campagna consegnati a ulteriori 31 Comuni e all’AIDO Lombardia.

Promozione della campagna

Le azioni di comunicazione che il Cnt ha messo in campo per il 2024 per promuovere la campagna rivolta ai Comuni sono state: la campagna social, la pubblicazione e diffusione dell’Indice del Dono, una partnership con Anci.

La campagna Social del Cnt ha previsto contenuti di approfondimento, post informativi, diffusione kit social alle Associazioni, Aziende Ospedaliere e Società scientifiche, il coinvolgimento di 17 testimonial, l’interazione con le pagine social di partner ed Istituzioni. In totale sono stati raggiunti 1.039.089 utenti raggiunti e registrate 19.724 visite al sito www.sceglididonare.it (figura 1).

La pubblicazione della 5a edizione dell’Indice del Dono e stata supportata da un grande lavoro di Ufficio stampa che ha previsto la pubblicazione simultanea di un comunicato stampa nazionale e di 20 comunicati regionali (veicolati in collaborazione con le redazioni locali dell’ANSA). L’attività si è tradotta in 350 uscite sull’Indice del Dono, 750 uscite con approfondimenti e racconti di storie di trapianto e donazione per la Giornata nazionale e 54 servizi e speciali TV e TG-TGR (figura 3).




Il coinvolgimento di ANCI si è declinato nel rilancio dei contenuti social del Cnt sulle pagine dell’Associazione, la promozione della Giornata nazionale e del servizio di dichiarazione di volontà al rilascio della CIE (target Sindaci e Operatori Anagrafe), il recall dei 507 Comuni destinatari del KIT di campagna per incentivare l’allestimento degli uffici. Inoltre dal 19 luglio e fino al 16 dicembre, ogni settimana, sulle pagine social di ANCI e nei reels del Cnt sono stati pubblicati post informativi sul tema corredati dalle foto dei Comuni allestiti con i materiali della campagna (figura 4).







Il contatto con i sindaci

Le campagne «Dichiara il tuo Sì in Comune» e «Le Città del Sì» hanno preso forma all’Assemblea nazionale ANCI, svoltasi a Torino il 20-22 novembre 2024, creando un luogo fisico, presso lo stand del Ministero della Salute, dove il Cnt ha incontrato e parlato con i sindaci dei Comuni italiani (figura 5).




Presso lo stand del Ministero della Salute il Cnt ha illustrato ai sindaci i numeri delle espressioni di volontà nei rispettivi comuni, ne ha ascolto la voce per far emergere criticità o buone prassi, ha vagliato possibili azioni correttive da costruire nelle specifiche realtà. Il Cnt ha anche messo a disposizione una guida per i sindaci italiani (figura 6) in cui si chiede loro di avere un approccio proattivo e di monitorare la percentuale di opposizione registrata, formare gli operatori, informare il cittadino e attivare la comunità.




Quattro piccole mosse in cui il Cnt è impegnato da sempre a livello centrale ma per cui, dati i flussi CIE emesse all’anno e di registrazioni che arrivano al SIT, richiedono una collaborazione forte, serrata e continua da parte dei Comuni.

Per dare un’idea della portata, nel solo 2024 il numero totale di CIE emesse a maggiorenni è stato 6.394.622 di cui 3.698.397 dichiarazioni di volontà registrate. Per il 42,2% i cittadini italiani non si sono espressi, mentre 63,7 % sono stati i consensi e 36,3 % le opposizioni.

Azioni future

La media nazionale delle opposizioni è un dato particolarmente critico che, tuttavia, cela differenze territoriali in termini di opposizioni tra nord e sud e da Comune a Comune, passando dal 18,6% di tasso di opposizione per la regione più virtuosa al 39,57% nella regione con il tasso di opposizione più alto. Le percentuali di opposizione nelle fasce d’età dai 18 ai 60 anni sono molto vicine alla media nazionale, ma a partire dai 61 anni la percentuale di opposizione supera la media e si porta anche oltre il 59% per gli over 80. Da un punto di vista di genere e demografico, la percentuale di opposizione alla donazione è più alta tra gli uomini, mentre le donne hanno una percentuale di opposizione inferiore alla media nazionale. Osservando questi dati, la percentuale dei “No” registrati al Comune è in aumento anche nella popolazione maschile tra i 18 e 30 anni, tanto da allinearsi a quella più critica della fascia over 70-80. Anche nelle donne ritroviamo la stessa tendenza, ma con una percentuale di opposizione nettamente più bassa rispetto al genere maschile nelle stesse fasce demografiche.

C’è però un dato, altrettanto importante e che invece può fare la differenza in tema di dichiarazione di volontà, quello relativo agli astenuti. Ovvero quei cittadini che al momento del rinnovo o rilascio della CIE hanno scelto di dire “Non mi esprimo”, rinviando la scelta e la registrazione della volontà ad un secondo momento. Questo è il target di popolazione che non si è ancora espresso sulla donazione perché probabilmente nutre dei dubbi e ha bisogno di essere informato più puntualmente sul tema donazione e trapianto e, di conseguenza, su cui è necessario ed urgente intervenire per sensibilizzare alla cultura del dono.

Per rendere più efficaci le prossime campagne informative, soprattutto mirando al target degli astenuti, il Ministero della Salute in collaborazione con il Cnt realizzeranno una ricerca sulla popolazione maggiorenne, su un campione statisticamente rappresentativo, su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo dell’analisi è plurimo: prima di tutto è quello di acquisire conoscenza e informazioni sulle percezioni dei cittadini maggiorenni in merito alla donazione di organi, tessuti e cellule. Si intendono poi indagare i principali motivi di resistenza della popolazione degli astenuti alla registrazione della volontà di diventare donatori nel Sistema informativo trapianti. L’auspicio è che questo lavoro dia modo di individuare dei target specifici tra la popolazione al fine di ottimizzare le risorse a disposizione della pubblica amministrazione investendo su iniziative di promozione e di comunicazione che si indirizzino verso una migliore e puntuale sensibilizzazione dei cittadini.

Indirizzo per la corrispondenza:
Ufficio comunicazione Cnt
E-mail: comunicazione.cnt@iss.it